Cittadinanzattiva Ariano Irpino: le istanze accolte dal Coordinamento “Giustizia per i Diritti”

Dopo la presentazione del nuovo direttivo di Cittadinanzattiva alla popolazione arianese, numerosi sono stati i solleciti pervenuti all’Associazione da parte dei cittadini.

L’Assemblea territoriale, grazie soprattutto all’attivazione di una casella di posta elettronica (cittadinanzattiva.ariano@gmail.com) e alla creazione di un blog (cittadinanzattivaarianoirpino.blogspot.it) e di una pagina sul social network Facebook (Cittadinanzattiva Ariano Irpino), ha avuto modo di analizzare le varie problematiche

poste alla sua attenzione direttamente dagli arianesi.

In particolare, molteplici sono state le contestazioni mosse dalla popolazione con specifico riferimento all’inserimento di voci non meglio precisate sulle bollette Enel e Sidigas e sulla quantificazione della tariffe applicate dal Consorzio di Bonifica dell’Ufita.

Il Coordinamento “Giustizia per i Diritti” di Cittadinanzattiva Ariano Irpino, alla luce delle questioni sollevate, si è prontamente attivato a richiedere un sollecito riscontro circa la variabilità degli importi addebitati all’utenza, non mancando di porre in evidenza alleSocietà intimate l’imprescindibile correlazione tra prestazioni rese dalle stesse e imputazione dei costi in bolletta.

Cittadinanzattiva Ariano Irpino

Celebrata l’Ottava Giornata Europea dei Diritti del Malato - Cittadinanzattiva Ariano Irpino presente in Città

Come annunciato, l’Assemblea territoriale di Ariano

Irpino ha preso parte all’iniziativa Europea della

Giornata dei Diritti del Malato, giunta ormai alla sua

Ottava edizione.

La manifestazione, organizzata sabato 19 aprile 2014

dal Tribunale dei Diritti del Malato arianese, ha visto

l’associazione impegnata presso Piazza Plebiscito e

l’Ospedale S. Ottone Frangipane. L’evento è stato

momento e luogo di approccio con la cittadinanza

per approfondire e conoscere tematiche delicate e

articolate quali le difficoltà dell’utente nell’accesso

alle prestazioni sanitarie, spesso dovute a motivi di

carattere economico (ticket eccessivamente onerosi)

e ai tempi di attesa troppo lunghi.

L’evento ha avuto un riscontro molto positivo da

parte della collettività, che ha superato qualsiasi

aspettativa, con una sostanziale partecipazione ed

attenzione non solo rivolta ai temi oggetto della

giornata, ma anche verso Cittadinanzattiva che,

dopo l’Assemblea Pubblica di febbraio, con la

Giornata Europea del Diritto del Malato ha avuto i

primi contatti diretti con i concittadini.

Significativa è stata anche la visita all’interno dei

reparti della struttura ospedaliera di Ariano Irpino. In

particolare, alcuni membri del’Associazione, insieme

al personale sanitario, hanno incontrato gli ammalati

e i loro familiari, illustrato il contenuto della Carta

Europea dei Diritti del Malato e posto alla loro

attenzione l’esistenza di doveri di pari livello ai diritti

agli stessi apprestati. In questa occasione è stato,

altresì, possibile conoscere e dialogare con il

personale medico con cui l’Associazione ha la

ferma intenzione di instaurare da subito un

rapporto di interazione e collaborazione.

Durante la Giornata, inoltre, grazie all’operato di

Cittadinanzattiva, riconosciuto ed apprezzato

dal territorio arianese, sono pervenute molte

richieste di adesioni di cittadini pronti ad

impegnasi attivamente. Per chiunque volesse

aderire, il tesseramento 2014 è tutt’ora in corso.

TDM di Cittadinanzattiva

Ariano Irpino

Sicuramente Online

La partecipazione di Cittadinanzattiva al corso di formazione del Progetto 

Sicuramente Online 

Cittadinanzattiva Ariano Irpino, selezionata assieme ad altre 10 realtà territoriali in ambito 

nazionale ha partecipato, il giorno 11 Aprile presso la sede UIL di Roma, al corso di 

formazione residenziale per i referenti territoriali del Progetto Sicuramente Online, 

promosso da Cittadinanzattiva e Adoc in collaborazione con Google. 

Obiettivo del progetto è la salvaguardia dell’utente/consumatore attraverso una iniziativa 

volta a informare e formare i consumatori all’utilizzo di strumenti e accortezze per una 

navigazione sicura, consapevole e responsabile in Rete. 

Internet, infatti è una risorsa fondamentale per la nostra vita quotidiana, ci consente di 

accedere facilmente e rapidamente ad ogni tipo di informazione e semplifica molte 

operazioni, come la comunicazione tra due o più persone. L’accesso a sempre più servizi 

e informazioni passa per Internet e il popolo degli internauti è in costante crescita: diventa 

quindi un’esigenza quanto mai attuale quella di favorire da parte dei cittadini un uso più 

responsabile e più sicuro della rete e aiutarli a diventare dei cittadini digitali consapevoli 

Questo passa necessariamente attraverso l’approfondimento di temi quali la tutela della 

sicurezza e della privacy ,il caricamento di contenuti inappropriati o illeciti, le frodi online, 

etc. 

In particolare gli argomenti trattati nel corso del 11 Aprile riguardano: 

• la protezione del dispositivo utilizzato per accedere ad internet; 

• gli strumenti di sicurezza del browser; 

• i malware; 

• la protezione delle password; 

• la protezione degli account personali; 

• la protezione della famiglia; 

• gli acquisti online in sicurezza; 

• a chi segnalare contenuti illeciti e attività illegali 

Prossimo step del progetto è l’organizzazione di un incontro sul territorio nel mese di 

Maggio. 

Cittadinanzattiva Ariano Irpino 

Presentazione della Raccomandazione civica sulla patologia diabetica

Attivare in tutte le Regioni le Commissioni regionali per il diabete e valorizzarne a pieno il ruolo, LEA specifici per la patologia, priorità alla prevenzione, accesso appropriato alle prestazioni  sanitarie, anche quelle innovative, attraverso un valido processo di HTA, riduzione delle difformità regionali per garantire di fatto le stesse opportunità terapeutiche a tutti i pazienti affetti da diabete. Queste alcune delle principali indicazioni contenute nella “Raccomandazione civica sulla malattia diabetica” presentata in data odierna a Roma presso la Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
Il diabete è una delle malattie cronico-degenerative più diffuse in Italia (prevalenza: 5% della popolazione), gravata da molteplici complicanze sia sull’attesa che sulla qualità della vita del paziente. Le Regioni con maggiore incidenza di diabete sono la Basilicata (7,8%) e la Calabria (7,6%). I costi sanitari diretti del diabete rappresentano il 10-15% dei costi dell’assistenza sanitaria, con un costo pro-capite pari a 3.348 euro l’anno per paziente.
La Raccomandazione è stata realizzata da Cittadinanzattiva in collaborazione con FAND-Associazione Italiana Diabetici, e con il fattivo contributo di un Tavolo di esperti.
Il documento vuole promuovere l’implementazione sostanziale delPiano Nazionale Diabete su tutto il territorio nazionale, nonché riaffermare la centralità della garanzia dei diritti dei pazienti nelle politiche sanitarie pubbliche, come quelli all’accesso, alla qualità, alla personalizzazione, all’innovazione e alla sicurezza delle cure. La Raccomandazione è rivolta a tutti gli stakeholder impegnati nel percorso assistenziale della persona con diabete, così come ai decisori nazionali o locali coinvolti.
Il Piano Nazionale Diabete è stato pubblicato nella G.U. del 7 febbraio 2013. Pur rappresentando l’atto di programmazione sanitaria più avanzato, unico Piano Nazionale per una specifica patologia, la piena riuscita del Piano è subordinata alla sua effettiva attuazione da parte di Regioni e Province Autonome, nonché da una costante attività di vigilanza, tanto istituzionale quanto civica.
“Per garantire  i diritti delle persone con diabete è necessario un cambio di passo da parte di tutte le Istituzione coinvolte. Infatti, ad oltre 1 anno dalla pubblicazione del Piano Nazionale Diabete, sono ancora solo 13 le Regioni Italiane che lo hanno recepito formalmente e il recepimento da solo non basta. Un altro nodo da affrontare è quello sollevato dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD), dalla Società Italiana di Diabetologica (SID) e dall’Associazione Italiana Diabetici (FAND), rispetto alle nuove indicazioni prescrittive per le terapie basate sulle incretine definite dall’AIFA. Su questo chiediamo che l’AIFA e il Ministero della Salute attivino subito un tavolo di confronto con le Società scientifiche e con le Associazioni di pazienti e cittadini al fine di superare le attuali difficoltà. Nei prossimi giorni Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato interverrà con azioni mirate e concrete presso le Regioni inadempienti” . Queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato.
Affinché si possa giungere alla piena attuazione e implementazione del Piano Nazionale Diabete, si evidenziano dieci proposte di carattere politico, economico, sociale e sanitario che, se attuate, migliorerebbero l’assistenza socio-sanitaria alle persone con malattia diabetica. Riportiamo di seguito le principali indicazioni emerse dal documento, rinviando alla home page di Cittadinanzattiva per una descrizione maggiormente dettagliata e per la consultazione del documento.

1. DARE PIENA ATTUAZIONE AL PIANO NAZIONALE DIABETE E IMPLEMENTARLO A LIVELLO REGIONALE
2. ATTIVARE LE COMMISSIONI REGIONALI PER IL DIABETE
3. PRIORITÀ ALLA PREVENZIONE
4. DEFINIRE LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SPECIFICI PER LA PATOLOGIA
5. INDIVIDUARE PDTA E MODELLO DELLA RETE DEI SERVIZI
6. GARANTIRE UN EQUO ACCESSO ALLE TERAPIE FARMACOLOGICHE
7. EMPOWERMENT DELLE ASSOCIAZIONI E DEI PAZIENTI
8. FORMAZIONE CONTINUA PER I PROFESSIONISTI, ADEGUATA INFORMAZIONE PER I PAZIENTI
9. INNOVAZIONE E HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT
10. RAFFORZARE IL SISTEMA DI VALUTAZIONE, LA LOTTA AGLI SPRECHI E LA VALORIZZAZIONE DELLE BEST PRACTICE

La Raccomandazione civica è stata promossa da Cittadinanzattiva, in particolare attraverso la rete del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici, e da FAND-Associazione Italiana Diabetici. L’attività è stata resa possibile attraverso il sostegno non condizionato di Astrazeneca, MSD Italia e Neopharmed Gentili. Al Tavolo di esperti hanno partecipato: A.D.I. -Associazione italiana di Dietetica e nutrizione clinica, AMD -Associazione Medici Diabetologi, FIMMG –Scuola nazionale di Medicina degli stili di vita, IPASVI -Federazione Nazionale Collegi Infermieri professionali, SID -Società Italiana Diabetologia, SIFACT -Società Italiana di Farmacia Clinica e Terapia, SIMG -Società Italiana Medicina Generale - Area metabolica, SNAMID -Società nazionale di aggiornamento per i MMG.